Storie sepolte, tesori ritrovati

Dalle asce in pietra alle spade di ferro, dagli ornamenti celtici di bronzo alle crocette d’oro longobarde, dalle urne cinerarie alle lapidi romane e poi ceramiche, vetri, sculture e mosaici…Un viaggio nel tempo sulle tracce che Celti, Romani e Longobardi hanno lasciato a Bergamo e nel suo territorio.

Le sale del Museo accolgono i reperti provenienti da diverse località della provincia di Bergamo e dai numerosi scavi di Città Alta, accanto a importanti collezioni come le statue greco-romane e gli oggetti dell’antico Egitto.

La vocazione didattica del Museo portò nel 1981 alla fondazione del Gruppo Guide del Museo, oggi Centro Didattico-culturale, che diede avvio all’attività con le scuole. Dal 1982 è attiva anche l’Associazione Amici del Museo Archeologico, che costituisce un valido supporto per il Museo stesso grazie alla sua attività di divulgazione della cultura archeologica.

Oggi il Museo offre servizi educativi alle scuole e ad adulti e famiglie, organizza mostre, cicli di conferenze, svolge attività di ricerca e di scavo e dal 1993 pubblica nuovamente la rivista scientifica Notizie Archeologiche Bergomensi.

Preistoria e protostoria nel territorio di Bergamo

Dalla preistoria all’età del Ferro, il territorio bergamasco racconta una lunga storia fatta di insediamenti, sepolture e scambi culturali. Scopri i reperti più antichi conservati nel Museo, dalle asce neolitiche alle ceramiche importate dalla Grecia.

Preistoria e protostoria

Echi d’Egitto a Bergamo

Una mummia da Luxor, statuette misteriose e un passato riemerso tra le sabbie d’Egitto: la collezione egizia di Bergamo custodisce storie ancora da svelare.

L'arrivo dei galli

Tra romanizzazione e identità gallica, emergono indizi di un passato complesso e affascinante, fatto di incontri, scambi e trasformazioni silenziose.

L'arrivo dei
Galli